CI MANCAVA SOLO QUESTO!!
E' mattina, è mattina, è mattina! l'andirivieni delle macchine dei nostri "amici" della scorsa notte non è cessato un attimo ma il giaciglio stanotte era comodo, quindi il sonno è stato un pò più lungo del solito, tanto da farci arrivare sul filo del rasoio all'appuntamento con il proprietario del campeggio, per elemosinare la nostra doccia, ma... se ne è andato in anticipo e ce la prendiamo.... Così puzzolenti e felici riprendiamo il cammino, siamo a corto di liquidi quindi dobbiamo assolutamente incassare un pò, così dopo i primi dieci dodici km. poco interessanti, soltanto puebli con un mucchio di coches che ci costringono continui parcheggi improbabili su marciapiedi, divieti di sosta e dopo tanto ringraziarli per questo raggiungiamo finalmente un pò di lungomare interessante. C'è un tempo di merda che minaccia pioggia ed oltre al vento non c'è nessuno, cambiamo carreggiata ma non senso di marcia, dall'altra parte ci sono bar e chiringuiti che propiziano improbabili economici menù turistici, con qualche straniero qua e là. Noi abbiamo già mangiato e bevuto quindi ci mettiamo a lavorare impanikando di locale in locale i turisti, spacciando panik-shirt, pins, braccialetti a chiunque incontriamo, convinciamo un turista inglese che ci fotografa a pagarci e lui molto elegantemente lo fa!! Abbiamo i soldi per la bombola del gas, la cena è assicurata, la spesa già fatta, quindi possiamo soltanto continuare a vendere e pedalare finchè tra i vari incontri non ci si para un singolare titolare di un negozio che a tutti i costi vuole comprare uno dei nostri Panik-Kitchen (vedi galleria panik-creations se non sai cosa sono, cabronones!!!) non ancora terminato, noi ci rifiutiamo un pò perchè non è terminato ma a lui piace così!! quindi contrattato il prezzo glielo cediamo un pò a malincuore. Procedendo per la nostra strada non dimentichiamo la nostra doccia e cosi prese informazioni sui camping lungo il cammino ci riinerpichiamo su per la salita. Dopo non troppa salita però l'autista del panik equipaggio in discesa, preso dal raptus del coglione, non riesce a tenere il veicolo in carreggiata che con la ruota destra finisce sulla sabbia e sotto il suo peso affonda e prende una brutta piega!! CAPPOTTA!! nessun ferito, apparte il tettuccio storto!! ma il problema non è la caduta.... è il sollevamento! 300kg in due, facciamo uno e 3/4, il povero panik-risciò giace su un fianco, appennicato, e con pendenza notevole dalla parte che dobbiamo alzarlo, dopo svariati tentativi inutili però lo riportiamo in piedi e con l'aiuto di due camperisti di vattelapescadove, rimesso sulla carreggiata, pronto a partire. Il secondo dei due camping da interpellare per la doccia è in salita, così tra un insulto del co-pilota al pilota e una spintarella lo raggiungiamo in fretta, infondo era proprio lì sopra. Anche qui picche, l'ultima speranza è a qualche km, ci affrettiamo, comincia ad imbrunire e l'aria è sempre più carica di pioggia. Raggiunto il camping Sopalmo, anche questo in salita, siamo su una montagna, d'altronde non possiamo permetterci un altro rifiuto, quindi decidiamo di contrattare sul prezzo, il titolare Simon la sa lunga, è uomo di mondo, gli siamo simpatici quindi non abbiamo problemi a contrattare la notte per metà del prezzo di listino con la promessa che domattina prima di andare potremmo offrirgli il servizio del Panik-Shop. Viste le condizioni atmosferiche il buon Simon ci offre di sistemare la tande e il Risciò sotto un portico, al coperto dal vento e dalla pioggia che sembra non tarderà ad arrivare. Finalmente una Doccia calda!! e lavati e profumati ci prepariamo la nostra cenetta, per poi preparare i post per oggi, e un pò di creazioni che non sono mai abbastanza. La pioggia ci sorprende nel cuore della notte come previsto e ci fa sobbalzare per un attimo, non siamo abituati ad avere un riparo sulla testa e sul tettuccio, tranquilli riprendiamo i sogni da dove li avevamo lasciati. La mattinana di oggi è accompagnata da una pioggerellina per niente molesta vista la situazione, apparte il doverla mantenere, abbiamo contrattato per una notte e ora siamo da capo ma, senza perderci d'animo prendiamo su tutte le nostre Panik-shirt e le portiamo a Simon che le voleva vedere e ne baratteremo una per un'altra notte, problema risolto!! ora abbiamo tutto il tempo per finire le produzioni in lenta lavorazione da giorni. Così scorre via un'altra giornata da paniko tra lavoro, chiacchere e caffettino con Simon, perri e gati, anzi gato, dal nome un pò poco ecologico, Gasolina, ma simpaticissimo e vivace ma anche coccoloso da farci ricordare i nostri gattoni a casa che ci aspettano (anche Cagliostro che è stato avvistato!) tutto il tempo, la calma e la tranquillità che ci serviva per scrivervi di questa sempre più incredibile avventura da paniko........
STAY TUNED
www.facebook.com/PeterPANIKcreativeFactory
E ANCORA QUALCUNA DELLA MATTINA DELLA PARTENZA.
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E ANCORA QUALCUNA DELLA MATTINA DELLA PARTENZA.
Simon |
anche il cappottamento... non poteva mancare in un viaggio da Paniko... e poi avete venduto il Panik-Kitchen... vabbè io lo sapevo che Peter Panik avrebbe spiccato il volo!! ve lo dicevo!! è atterrato dal lato "sbagliato" per noi, "giusto" per lui! ancora buona strada da Umbi e Claudio!
RispondiEliminaSiete di un romanticismo fuori dal tempo .... :D
RispondiEliminaSiete semplicemente unici e fantastici!!! Complimenti :-)
RispondiEliminaLe discese ardite e le risalite! Sono pronto a scommettere un caffè su chi era alla guida!
RispondiEliminaGrandi ragazzi!