MAZZARON
Quello che non sapevamo l'altro ieri quando abbiamo montato la tenda, è che il vento ci avrebbe obbligato un giorno in più di sosta, soffiando raffiche dai 25 ai 40 Km/h che ci rende impossibile il cammino. Sfrutteremo la giornata per creare un pò. Ma finalmente venerdi mattina il vento sembra essersi magicamente placato, quindi con tanta voglia di raggiungere Aguilas ci rimettiamo in marcia, la montagna è un inferno, salite ardue e discese del 10/15% di pendenza con curve strette e pericolose per il nostro Panik-Risciò che certo non ha i freni di una ferrari. Con i freni a tumburo e le pendenze che abbiamo davanti dobbiamo fermarci spesso a raffreddare i tamburi e percorrere soltanto qualche km alla volta, ma nonostante tutto con il vento quasi fermo riusciamo a percorrere molti Km anche se purtroppo siamo ancora lontani dalla nostra meta. Quando la montagna sembra addolcirsi è ormai ora di fare un'altra sosta, oltrepassiamo Mazzaron, dove dopo aver chiesto informazioni sulla strada migliore per raggiungere Aguilas alla Policia li aiutiamo a spingere il mezzo in panne e individuato il luogo dove porre la tenda ci godiamo il nostro meritato riposo.
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