CADIZ E IL VERSATILE PANIK...

Non siamo spariti, ne abbiamo problemi, ma... come tutti ci avevano preventivato al nostro arrivo in città, Cadiz non è un posto da toccata e fuga, ti coinvolge, ti affascina,ti attrae, ti rapisce.
Una città cosi libera dove niente si può fare ma tutto si può fare, una città dalle origini antiche, e se ne respira il profumo per ogni calle, una città meta di pirati e scorribande dall'alba dei tempi,se ne percepisce ancora il fascino, si dice che qui sia nascosto il tesoro di Barbanera e ... lo stiamo cercando. Stiamo conoscendo un mucchio di gente, turisti, autoctoni, tutti o quasi quelli che vivono per la calle. Tutti i giorni, quando il tempo ce lo permette ci posizioniamo alla playa de la caleta, per esporre la panik mercanzia e aspettiamo i turisti che più o meno arrivano a frotte quasi tutta la settimana, questa spiaggetta è una tappa obbligatoria visitando la città, oltre a vendere ci proponiamo anche come servizio taxi per il castillo poco distante dalla nostra posizione di mercato. Il tempo non è sempre dalla nostra parte, almeno non come quando eravamo in viaggio, graziati dalla pioggia per quasi tutto il percorso ora la stiamo prendendo tutta qui, a Cadiz, vivendo per strada con una tenda devi saperti arrangiare un pò, buscarti la vita come dicono qui, se non vendi non mangi, cosi giorno dopo giorno impariamo più che mai in questo viaggio i segreti della strada, dove mangiare, dove dormire in caso di pioggia, fino a che ora tenere una tenda montata senza problemi, chi farsi amico e chi evitare, conosciamo praticamente la prima notte qui, i "Pimpis di Cai" animatori e guide turistiche della città,http://lospimpisdecai.com/,  
https://www.facebook.com/lospimpisdecai?filter=2 
ma anche Silvano, Italiano proprietario de "La Isleta"  http://www.isletadelavina.comhttps://www.facebook.com/laisletadelavina
e molti dei connazionali che per studio o lavoro vivono qui, e tutto questo è emozionante, finchè, anche questo non diventa monotonia, per due che hannno percorso 1500 Km cambiando ogni notte piazzola della tenda, conoscendo ogni giorno persone differenti e vivendo un avventura continua, la voglia di pedalare ci preme nelle gambe,quanto il desiderio di cambiamento. Anche se ora dobbiamo confessare che il desiderio più grande è fare una rilassante vacanza prima del rientro a casa.Comunque lasciando da parte i desideri vi raccontiamo ciò che succede perchè ormai anche tutti voi siete parte di questo viaggio più di quanto noi potessimo realizzare,e ci ha stupito ricevere chiamate e mail da più parti del mondo di preoccupazione per cosa ci fosse accaduto dopo 10/15 giorni di assenza dei post con le novità, grazie!!!! Questo è quanto, non tutti i giorni si vende o si può, per via del meteo e così dopo qualche giorno nero e le finanze a secco, interrogandoci sul da farsi abbiamo la brillante idea di metterci a fare sculture di sabbia per alzare un pò di contante, con nostro stupore una scultura di sabbia nei giorni giusti, rende molto più di un mercatino, e comunque non ti lascia mai a secco. Raccontare minuto per minuto i giorni che stiamo trascorrendo qui sarebbe quasi impossibile, richiederebbe un impegno immenso a fare collegamenti temporali dei giorni che è avvenuto cosa, così, oltre a darvi un idea a grandi linee, ci limiteremo a porre un pò di foto che tenteremo di aggiornare per tutta la durata della sosta qui a Cadiz, nell'attesa di risolvere il problema Panik-Risciò che non potrà venire con noi in vacanza, ultimo lasso di tempo che ci separa dal rientro in italia. 
 HAVE A PANIK DAY!!
SCULTURA DA PANIK

La Prima notte  Punta San Felipe


La peña de Pimpis de Cai


PIMPIS DE CAI







Il paseo della Caletta

L'ingresso alla Caletta



Al Riparo dalla Pioggia


Panik Friends






Il mercatino alla Higuera

Panik Creation


Tramonto alla Caletta

Il poeta Luis

Versione Panik Taxi







STAY TUNED

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